Commissione per l'utilizzo della carta di credito presso il casinò
Introduzione
Le carte di credito sono state per lungo tempo lo strumento principale per ricaricare il conto in casinò online e il prelievo. Tuttavia, oltre alla convenienza, hanno anche una serie di costi finanziari. Le commissioni possono essere addebitate sia da casinò che da banche e centri di elaborazione. In Australia l'uso di carte di credito per l'embling online è vietato, ma la comprensione della struttura delle commissioni è importante sia per i giocatori che per l'analisi delle piattaforme internazionali.
Tipi principali di commissioni
1. Commissione casinò
Prelievo fisso o percentuale dell'importo del deposito.
Alcuni casinò pagano i costi di transazione per il giocatore.
Spesso tali commissioni non vengono specificate esplicitamente e si manifestano solo durante l'operazione.
2. Commissione bancaria
Le banche classificano le transazioni in casinò come «transazioni in contanti».
Questo porta ad un aumento delle commissioni rispetto ai soliti acquisti.
Il livello medio è compreso tra il 2% e il 5% dell'importo della transazione.
3. Tasso di interesse sulla carta di credito
Se i fondi non vengono rimborsati immediatamente, vengono pagati gli interessi sulla carta di credito.
In caso di cash advance, il periodo di grazia non esiste e gli interessi vengono pagati dal momento dell'operazione.
4. Commissione di conversione valuta
Se il casinò non funziona in AUD, la transazione passa attraverso la conversione.
Le banche aggiungono un aumento del 2-3% al tasso di cambio.
Ciò è particolarmente rilevante per i pagamenti su siti EUR o USD.
5. Costi nascosti
Addebiti aggiuntivi degli operatori offshore.
Doppio addebito: in caso di errore, il pagamento può avvenire due volte.
Le commissioni dei centri di elaborazione utilizzano servizi di pagamento di terze parti.
Caratteristiche in Australia
Divieto federale: le carte di credito non possono essere utilizzate per l'embling online.
La vera conseguenza è che le banche bloccano tali transazioni durante la fase di autorizzazione.
Pratica casinò offshore: anche se il metodo è disponibile sul sito, la commissione non è addebitata solo perché il pagamento non viene effettuato.
Rischi: i tentativi di elusione non comportano solo perdite sulle commissioni, ma anche il blocco della mappa.
Perché le commissioni sono più alte per le carte di credito
Alti rischi di charjback per gli operatori del casinò.
La classificazione delle transazioni come cash advance aumenta il carico di lavoro della banca.
Ulteriori operazioni di elaborazione per la verifica dei pagamenti.
Meno comuni e più elevate commissioni per i Merchant.
Confronto con alternative
Carte di credito: commissione più bassa, nessun interesse per il prestito.
Portafogli elettronici (PayPal, Skrill, Neteller): la maggior parte delle volte manca la commissione, ma a volte il casinò prende fino al 2%.
Carte prepagate (Paysafecard) - Consente di escludere gli addebiti bancari.
Criptovalute: le commissioni dipendono dalla rete (da 0,1% a 2%), ma non ci sono aumenti bancari.
POLi e trasferimenti bancari: solitamente senza commissione, ma con ritardo di tempo.
Suggerimenti ai giocatori
Controlla le regole del casinò relative alle commissioni prima del deposito.
Evitare l'uso di carte di credito (in Australia sono comunque vietate).
Per le transazioni internazionali, tenere conto degli aumenti valutari.
Utilizzare carte di debito o e-wallets come alternative migliori.
Per l'anonimato e le commissioni minime, considerare le criptovalute.
Output
L'utilizzo di carte di credito in un casinò è sempre associato a costi aggiuntivi, come le commissioni per transazione, i tassi elevati per cash advance, la conversione in valuta e i costi nascosti. In Australia il metodo non è disponibile a causa del divieto legislativo, ma anche sulle piattaforme internazionali rimane meno vantaggioso rispetto a carte di debito, e-wallets e criptovalute. Per i giocatori, le scelte ottimali sono metodi di pagamento alternativi per ridurre le commissioni e migliorare la sicurezza delle transazioni.