Crypto-casinò e pagamento tramite carta: se ci sono ponti
1. Introduzione
I casinò di criptovaluta stanno diventando sempre più popolari in Australia, soprattutto dopo le restrizioni sull'uso delle carte di credito per i depositi diretti nel gembling online. I giocatori cercano opzioni per collegare gli strumenti bancari abituali alle piattaforme di criptovaluta. La domanda principale è: esistono dei «ponti» tra la mappa e il cripto-casinò e quanto è sicuro usarli?
2. Pagamento diretto con carta al cripto-casinò
La maggior parte dei cripto-casinò non accettano il pagamento direttamente dalle carte di credito. La causa principale è la mancanza di licenza per i sistemi di pagamento tradizionali e l'elevato rischio di blocchi da parte delle banche. Quindi il deposito diretto dalla carta di credito al cripto-casinò è praticamente inesistente.
3. Utilizzo degli scambi come livello intermedio
Il metodo più comune è comprare la criptovaluta tramite una carta su un servizio di terze parti e versarla ulteriormente sul portafoglio del casinò:
4. Gateway di pagamento nel casinò
Alcuni cripto-casinò integrano servizi di terze parti (ad esempio MoonPay, Mercurio, Onramper) che permettono al giocatore di pagare con la carta e il sistema converte automaticamente la fiat in criptovaluta.
Il giocatore immette le carte, il pagamento passa attraverso il provider.
La criptovaluta è sul conto del casinò.
La banca vede la transazione come «acquisto di beni digitali» e non come pagamento del gioco d'azzardo.
5. Rischi e limitazioni
Blocco delle carte: le banche australiane possono bloccare le transazioni relative all'acquisto di criptovaluta.
Commissione: la conversione tramite gateway può raggiungere il 5-7%.
Controlli regolatori: le transazioni di grandi dimensioni tramite carta e crypto provider possono essere controllate da AUSTRALAC (agenzia antiviolenza australiana).
Assenza di Charjback, una volta convertita la fiat in una cripta, è impossibile contestare il pagamento.
6. Percorsi alternativi
Le carte di credito a volte sono più facili da acquistare per la criptovaluta.
Apple Pay/Google Pay può nascondere i codici MCC e facilitare temporaneamente il pagamento.
I trasferimenti P2P tramite siti locali consentono di aggirare i filtri bancari.
7. Conclusione
I ponti tra carte di credito e cripto-casinò esistono, ma non sono realizzati direttamente, ma attraverso scambi e gateway di pagamento. Per un giocatore questo significa ulteriori passaggi, commissioni e potenziali rischi di blocco. La differenza principale rispetto ai casinò online classici è che la banca non vede la transazione come un'deposito giochi «, ma come un'acquisto di criptovaluta», riducendo formalmente la possibilità di un fallimento immediato, ma non esclude il controllo da parte dei regolatori finanziari.
I casinò di criptovaluta stanno diventando sempre più popolari in Australia, soprattutto dopo le restrizioni sull'uso delle carte di credito per i depositi diretti nel gembling online. I giocatori cercano opzioni per collegare gli strumenti bancari abituali alle piattaforme di criptovaluta. La domanda principale è: esistono dei «ponti» tra la mappa e il cripto-casinò e quanto è sicuro usarli?
2. Pagamento diretto con carta al cripto-casinò
La maggior parte dei cripto-casinò non accettano il pagamento direttamente dalle carte di credito. La causa principale è la mancanza di licenza per i sistemi di pagamento tradizionali e l'elevato rischio di blocchi da parte delle banche. Quindi il deposito diretto dalla carta di credito al cripto-casinò è praticamente inesistente.
3. Utilizzo degli scambi come livello intermedio
Il metodo più comune è comprare la criptovaluta tramite una carta su un servizio di terze parti e versarla ulteriormente sul portafoglio del casinò:
- Le borse (Binance, Kraken, Coinbase) consentono di acquistare USDT, BTC o ETH dalla mappa e di portarli all'indirizzo del casinò.
- I siti P2P offrono la possibilità di acquistare la cripta da altri utenti per la traduzione dalla mappa.
- Gli scambi online funzionano come un ponte, accettando il pagamento della carta e inviando la criptovaluta al portafoglio specificato.
4. Gateway di pagamento nel casinò
Alcuni cripto-casinò integrano servizi di terze parti (ad esempio MoonPay, Mercurio, Onramper) che permettono al giocatore di pagare con la carta e il sistema converte automaticamente la fiat in criptovaluta.
Il giocatore immette le carte, il pagamento passa attraverso il provider.
La criptovaluta è sul conto del casinò.
La banca vede la transazione come «acquisto di beni digitali» e non come pagamento del gioco d'azzardo.
5. Rischi e limitazioni
Blocco delle carte: le banche australiane possono bloccare le transazioni relative all'acquisto di criptovaluta.
Commissione: la conversione tramite gateway può raggiungere il 5-7%.
Controlli regolatori: le transazioni di grandi dimensioni tramite carta e crypto provider possono essere controllate da AUSTRALAC (agenzia antiviolenza australiana).
Assenza di Charjback, una volta convertita la fiat in una cripta, è impossibile contestare il pagamento.
6. Percorsi alternativi
Le carte di credito a volte sono più facili da acquistare per la criptovaluta.
Apple Pay/Google Pay può nascondere i codici MCC e facilitare temporaneamente il pagamento.
I trasferimenti P2P tramite siti locali consentono di aggirare i filtri bancari.
7. Conclusione
I ponti tra carte di credito e cripto-casinò esistono, ma non sono realizzati direttamente, ma attraverso scambi e gateway di pagamento. Per un giocatore questo significa ulteriori passaggi, commissioni e potenziali rischi di blocco. La differenza principale rispetto ai casinò online classici è che la banca non vede la transazione come un'deposito giochi «, ma come un'acquisto di criptovaluta», riducendo formalmente la possibilità di un fallimento immediato, ma non esclude il controllo da parte dei regolatori finanziari.